I farmaci per curare l’eiaculazione precoce sono sicuri e sani?

E’ possibile curare in maniera definitiva l’eiaculazione precoce attraverso i farmaci? Questa è una domanda che mi viene posta svariate volte dai miei lettori perciò ho deciso di scrivere questo articolo per mettere un po’ di chiarezza.

L’eiaculazione precoce non è un problema insuperabile se sai come curarlo.

La cattiva notizia è che è in continua crescita il numero di uomini che soffre di questo disturbo, la buona notizia è che stanno venendo fuori sempre nuovi e più efficaci rimedi per curare il problema (sia in maniera naturale sia attraverso i farmaci).

Naturalmente, la cura dipendente dall’entità del problema e in modo particolare dalle cause che lo determinano. I metodi per curare l’eiaculazione precoce sono davvero molti e diversi. C’è ad esempio chi ricorre ad alcuni metodi naturali per ridurre l’eiaculazione precoce e prolungare il rapporto sessuale, che richiedono semplicemente la concentrazione e l’allenamento mentale.

Tra questi metodi alternativi, che sembra diano i risultati efficaci, troviamo lo yoga, dove ogni esercizio aiuta a prendere maggior confidenza con il proprio corpo e maggior consapevolezza di se stessi e gli esercizi di Kegel, che sono un ottimo modo per aumentare il controllo muscolare, compresi i muscoli sessuali che regolano l’eiaculazione. Ma c’è invece chi decide di affrontare e risolvere il problema dell’eiaculazione precoce in modo diverso, facendo piuttosto un salto in farmacia. Sono diversi i rimedi e i prodotti che qui possiamo trovare e voglio illustrarti proprio alcuni di questi.

Attenzione: i prodotti che andrò ad elencarti possono aiutarti a superare l’eiaculazione precoce ma non la risolvono in maniera definitiva in quanto questi farmaci hanno un effetto anestetizzante sul glande (in poche parole ti addormentano il glande in maniera da non eiaculare subito), ovviamente questo effetto ti può creare alcuni disagi, per esempio:

  • la tua donna non può farti un pompino in quanto il tuo pene è inzuppato di crema
  • devi applicare la crema sul glande 10/15 minuti prima del rapporto
  • se per caso la crema finisce sulla vagina della tua partner anche lei avrà un effetto anestetizzante (questo ovviamente può ridurre il piacere della donna e annullare il suo orgasmo)

Per questo consiglio sempre di utilizzare metodi alternativi e naturali per risolvere definitivamente il problema dell’eiaculazione precoce e non di utilizzare un metodo temporaneo.

Quali sono i farmaci o prodotti che puoi trovare in farmacia per ritardare l’eiaculazione

Preservativi ritardanti

Tra i prodotti più acquistati in farmacia per la cura dell’eiaculazione precoce non troviamo dei farmaci, ma troviamo i preservativi ritardanti. Questi grazie all’effetto anestetizzante della benzocaina, aiutano a prolungare il rapporto sessuale.

Lo spray ritardante

Un altro valido rimedio per il trattamento dell’eiaculazione precoce è lo spray ritardante che contiene lidocaina e agisce riducendo la sensibilità del pene sia nei casi di eiaculazione precoce assoluta che acquisita.

Gel e creme ritardanti

Esistono in commercio anche gel e creme ritardanti. Entrambi si applicano direttamente sul glande e consentono di migliorare e allungare il rapporto sessuale, rendendolo appagante per entrambi i partner. Questo tipo di prodotto va applicato sempre 10/15 minuti prima del rapporto, quindi in caso di rapporto occasionale avresti voglia di far attendere la tua partner nuda mentre tu ti spalmi la crema sul glande? O preferiresti essere già pronto per l’azione? Se hai scelto la seconda opzione leggi questo articolo

La Dapoxetina – Priligy

E’ una molecola utilizzata in un farmaco, Priligy, ovvero il primo farmaco orale per il trattamento dell’eiaculazione precoce. Al momento, questo è l’unico farmaco approvato in Europa per il trattamento dell’eiaculazione precoce. Questo è l’unico farmaco che dal 2009 è possibile acquistare senza una prescrizione medica. Secondo l’azienda produttrice di Priligy, questo farmaco è in grado di prolungare il tempo dell’eiaculazione per così aumentare la soddisfazione del rapporto sessuale. La dapoxetina deve essere assunta da 1 a 3 ore prima del rapporto, e come tutti i farmaci può causare effetti collaterali, in primis nausea e cefalea.  Ci sono altri rischi che nessuno ti vuole dire. La Dapoxetina fa parte degli SSRI, ovvero farmaci antidepressivi che vengono utilizzati in pazienti psichiatrici. Quindi tieni a mente che chiunque prenda questo tipo di farmaco in realtà sta prendendo uno psicofarmaco. La lista degli effetti collaterali è lunghissima, quindi te la faccio breve, all’interno del foglio illustrativo c’è scritto “La dose consigliata iniziale è di 30mg; se l’effetto determinato dalla dose non ha dato i risultati attesi ed il paziente non ha manifestato sincope o ipotensione ortostatica è possibile aumentare la dose a 60mg” Sai cos’è una sincope? E’ quando una persona improvvisamente perde coscienza e si accascia per terra. In sostanza le indicazioni dicono se con 30mg non ti sei svenuto prova 60mg. Come vedi ci sono degli effetti veramente critici per questo io consiglio di utilizzare dei metodi alternativi che ti permettono di controllare appieno l’eiaculazione (li trovi qui).

Zertane

E’ questa la novità in campo farmaceutico per la cura dell’eiaculazione precoce, che potrebbe presto affiancare Priligy. Prodotto dalla casa farmaceutica statunitense Ampio Pharmaceuticals, Zertane utilizza come principio attivo il Tramadolo, che è già in uso a partire dagli anni ’90 come analgesico. Attualmente Zertane non è ancora in vendita, ma i pareri positivi riscossi fino ad ora ci fanno intendere che verrà presto commercializzato. Naturalmente, Zertane prima di arrivare in Europa e da noi in Italia, sarà prima disponibile negli Stati Uniti.

Olio Ritardante

L’olio ritardante va applicato sul pene 10/15 minuti prima del rapporto sessuale e ritarda l’eiaculazione grazie ai principi benefici degli ingredienti attivi di cui è composto., ne esistono diversi in commercio ma come per le pillole è un prodotto scomodo.

Quali sono le controindicazioni di questi farmaci?

Spesso alcuni persone che vogliono risolvere l’eiaculazione precoce attraverso i farmaci si ritrovano improvvisamente con delle disfunzioni sessuali senza saperne il motivo. Molte di queste volte i “colpevoli” di queste condizioni sono i farmaci stessi e, più precisamente, i loro principi attivi.

Naturalmente ognuno di noi si fida (o cerca di farlo) dei trattamenti a cui è sottoposto senza rendersi conto e pensare alle “sorprese” che potrebbero presentarsi.

Ci avevi mai pensato?

Certamente, come abbiamo detto spesso, le disfunzioni sono causate solitamente da problemi di natura psicologica perciò è possibile che disturbi come l’eiaculazione precoce o l’impotenza si verifichino in seguito a stress e/o depressione dovuti per lo più al pensiero della malattia che si è presentata.

Ma spesso non è questa la causa e sono proprio i farmaci a creare alcuni disturbi.

Sicuramente avrai già sentito parlare di situazioni simili e può essere che un particolare medicinale ti faccia temere la rovina della tua vita sessuale o della tua armonia di coppia.

Quello che vorrei dirti è che è sempre bene informarti a dovere anche perché esistono più di un centinaio di principi attivi che possono scatenare dei disturbi sessuali. Si tratta di effetti indesiderati a cui spesso non diamo peso perché non sempre si presentano davvero.

Naturalmente le disfunzioni da camera da letto, causate da alcuni farmaci sono curate a loro volta con altri medicinali! Sembra un controsenso ma andrebbe comunque a finire così, perciò non solo sarebbe un dispiacere per te, ma sarebbe anche una spesa in più! Per questo la cosa migliore è quella di risolvere il problema alla fonte e non trovare continui rimedi temporanei.

Ecco perché non si dovrebbero mai sottovalutare eccessivamente gli effetti collaterali trascritti sui foglietti illustrativi. Dopodiché bisognerebbe discuterne con il proprio medico prima che realmente succeda qualcosa e che ci si ritrovi con una disfunzione sessuale che crea conseguentemente altri problemi.

Esiste l’elenco di queste medicine (che ovviamente troverai dopo una breve ricerca su Google) che ti servirà per renderti conto di quello che rischi. Ecco comunque una parte dei principi attivi che possono provocare alcune problematiche sotto le lenzuola:

  • Acetazolamide
  • Alchol
  • Alprazolam
  • Amiloride
  • Amiodarone
  • Anfetamine
  • Aripiprazolo
  • Atenololo
  • Baclofen
  • Betaxolol
  • Bisoprolol
  • Bromocriptina
  • Buspirone
  • Carbamazepina
  • Carteololo
  • Carvedilolo
  • Clorpromazina
  • Clortalidone
  • Cimetidina
  • Clonidina
  • Clozapina
  • Danazol
  • Desipramina
  • Diazepam
  • Diciclomina
  • Dietilproprione
  • Digossina
  • Escitalopram
  • Etosuccimide
  • Etretinato
  • Famotidina
  • Fendimetrazina
  • Fenelzina
  • Fentermina
  • Fenitoina
  • Finasteride
  • Fluoxetina
  • Flufenazina
  • Fluvoxamine
  • Gemfibrozil
  • Glicopirrolato
  • Guanadrel
  • Guanetidina monosolfato
  • Guanfacina
  • Idroclorotiazide
  • Imipramina
  • Indapamide
  • Indometacina
  • Interferone alfa
  • Isocarbossazide
  • Isopropamide
  • Leuprolide
  • Levodopa
  • Mazindolo
  • Mecamilamina
  • Mepenzolato
  • Mesoridazina
  • Metantelina,
  • Metirosina
  • Molindone
  • Nefazodone
  • Penbutololo
  • Pentobarbital
  • Prazosina
  • Propiomazina
  • Propofol
  • Reserpina
  • E molti altri… anche se già questi non sono pochi!

Perciò il consiglio è di controllare il foglietto illustrativo di ciò che assumi attualmente per scopi curativi ed informarti riguardo tutti gli effetti collaterali (e pur facendo una domanda specifica riguardante i disturbi riguardanti il sesso).

Ad ogni modo il mio consiglio è quello di utilizzare una terapia alternativa (naturale) per eliminare definitivamente il problema dell’eiaculazione precoce e non di cercare soluzioni temporanee.

L’importante è non fissare subito la tua mente su una specifica disfunzione sessuale anche perché il più potente organo sessuale non è altro che il cervello ed i pensieri, come sai, possono giocarti dei brutti scherzi prima ancora che siano i medicinali a crearti dei problemi reali.

Dimostra “sangue freddo” e ricorda che informarsi non è mai abbastanza.

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